Storia 1995 – Piave Jolly

Il 1995 è un anno trionfale: il carniere finale è straordinariamente ricco: tre titoli europei e uno italiano. A trionfare nel Vecchio Continente sono ancora una volta Francesco Capuzzo e Walter Donà con l’Alfa Romeo «1900» a cui si aggiungono altri due titoli tra le GTS: la vittoria assoluta nella Coppa FIA di Tommy Brorsson con la sua Lotus «Elan» e quella di classe di Antonio Andolfato con la Jaguar «E-type»; in Italia, è stato Giovanni Anzeloni su Merlyn a conquistare l’alloro tra le Sport. Quattro titoli e una lunga serie di vittorie: ben 26 in gare internazionali e sette in gare nazionali. Così, oltre ai campioni già citati, ci sono da ricordare altri piloti altrettanto vincenti: Claudio Buziol (Ford «Mustang» e Jaguar «E-type spider»), Francesco Capuzzo (TVR «Grantura»), Tommy Brorsson e Bo Warmenius (Ford «Cortina Lotus»), «Amphicar» (Jaguar «E-type» e Alfa Romeo «Giulia GTA»), Aldo Spinosa (Fiat «1100 Berlina»), Stefano Chiminelli e Arduino Bordignon (Porsche «911»), Loris Beghetto (Jaguar «E-type spider»). Come se non bastasse, in questa intensissima stagione la Piave Jolly apre un nuovo fronte: viene organizzata una squadra di equipaggi che si coprono di gloria nelle più importanti manifestazioni di regolarità del Triveneto. In particolare evidenza Turchetto-Errani (Renault «R8 Gordini»), Cavarzerani-Fornasier (Porsche «911 2.4T») e Rossetto-Martin (Porsche «356B»).
Straordinario è pure il successo riscosso dalla quarta edizione del Trofeo Alberto Ascari: oltre 300 auto da sogno si contendono i numerosi trofei in palio. La manifestazione è pronta a diventare il più importante evento riservato alle auto storiche organizzato in Italia.