L’edizione numero 34 della classica automobilistica Coppa del Piave si disputa sabato 13 e domenica 14 maggio 2023. Concessi i Patrocini di “Regione del Veneto” e “Città di Treviso” e le validità per il Campionato Nazionale UNVS Regolarità ed il Trofeo Tre Regioni – Serie ACI riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Auto Moderne.
Tra le novità 2023 la nuova base logistica, il Centro Nuoto Le Bandie a Lovadina di Spresiano, che sabato 13 maggio è fulcro della manifestazione con la Direzione Gara, il Centro Accrediti, il Parco Partenza, così come Partenza e Arrivo di tappa 1 e Partenza di tappa 2 in notturna.
Anche quest’anno l’organizzazione ha mutato il percorso, circa 200 chilometri con 46 rilevamenti suddiviso in due tappe, che privilegia gli storici borghi sulle colline di Conegliano e Vittorio Veneto.
In tappa 1, la prima successione di passaggi cronometrati si sviluppa in mezzo a filari di vigne e boschi di castagni sul falsopiano di Collalto, che prende il nome dalla nobile famiglia feudale.
La seconda serie di prove attraversa le strette e zigzaganti viuzze della zona di Refrontolo ed il borgo di Confin e raggiunge la vivace borgata di Cozzuolo che si raccoglie ai piedi di una catena di modesti rilievi collinari in buona parte coltivati a vigneto.
La terza sequenza di rilevamenti avviene sulle tortuose e collinari strade che lambiscono i borghi di Carpesica, Ogliano e Manzana, l’ultima borgata all’estremità meridionale del Comune di Vittorio Veneto.
Collalbrigo, località sulle colline ad ovest di Conegliano, rinomata per le ville venete e la monocoltura di vitigni da cui si produce il Prosecco, accoglie le ultime prove cronometrate della prima tappa.
Dopo l’Arrivo di tappa 1, i concorrenti affrontano una nuova sfida: la “prova di media” con classifica separata e valida per il Trofeo dedicato, intorno alle seicentesche barchesse del Lago Le Bandie.
I rilevamenti di precisione di tappa 2 iniziano a Collalbrigo e si susseguono ripercorrendo in senso inverso l’itinerario della prima tappa, sino alle ultime prove di Collalto.
I concorrenti tagliano il traguardo in notturna a Treviso, in Riviera Giuseppe Garibaldi lungo il fiume Sile, uno dei luoghi più suggestivi del centro storico, alle spalle del polo culturale della città, Quartiere Latino.
È cornice del traguardo Ponte Dante, dedicato al Sommo Poeta che citò nel IX Canto del Paradiso questo incantevole scorcio trevigiano con “Là dove Sile e Cagnan s’accompagna”.
Domenica 14 maggio alle ore 11 Royal Thai-Si Hotel & Spa ospita la cerimonia di premiazione alla presenza del padrone di casa Remo Mosole, dell’Assessore Cultura, Scuola, Ambiente del Comune di Spresiano, Paolo Tagliapietra, del Presidente della Sezione UNVS di Treviso, Beniamino Bazzotti.
Successo nelle Auto Moderne per la Renault Clio Williams del 1995 di Enrico Coan e Fabio Ulliana che precedono Ivano Ceci e Barbara Botti su FIAT Abarth 500 del 2009. Il terzo posto è per Fabio Barison e Adriano Paggiarin su Peugeot 205 GTI del 1992.
Nelle Auto Storiche è vittoria assoluta per Carlo Rugo con Paola Varaschini e l’Autobianchi A112 Junior del 1985, in una gara a cui partecipavano per la prima volta.
Seguono al secondo posto Andrea Vignato e Camilla Bellin su Lancia Fulvia Coupè 1.3 S del 1974 e sul terzo gradino del podio salgono Gianluca Zago e Filippo Zago con la Volkswagen Golf Gti del 1978.
La classifica Scuderie vede al primo posto PN Corse, nelle Auto Moderne e Fuorigiri Squadra Corse, nelle Auto Storiche.
La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore Autobianchi A112 Abarth al traguardo, affidata all’equipaggio Aldo Candeo e Giorgio Masiero.
Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival rileva l’affermazione dei soci Carlo Alberto Picco, primo assoluto, che ritira il Trofeo Itinerante, e precede Maurizio Pozzan, Pieremilio Garbellotto e Gianpietro Sperandio. Picco ha pilotato la Porsche 911 S del 1972, mentre Maurizio Pozzan per l’occasione ha ricoperto il ruolo del navigatore di Fabio Sorgato su Peugeot Gti 1.6 del 1988, invece Pieremilio Garbellotto e Gianpietro Sperandio hanno condotto rispettivamente l’Alfa Romeo GT 1300 Junior del 1970 e la Volkswagen Porsche 914 del 1974.
Proattiva sicurezza informatica – assegna la speciale coppa “Premio Precisione” a Carlo Alberto Picco, in coppia con Dario Soldan, per il maggior numero di prove cronometrate con penalità zero.
Koby Tovena e Katia Didonè su Alfa Romeo 33 1.5 Ti del 1987, vincono la prova di media “Trofeo Le Bandie”, dopo un testa a testa serratissimo tra quattro pretendenti.