Coppa del Piave Revival 2022

La rievocazione storica di Coppa del Piave fa ritorno nella Marca Gioiosa sabato 14 e domenica 15 maggio 2022

L’evento si tiene a Treviso, con il quartier generale, la partenza e l’arrivo all’Ippodromo Sant’Artemio, sempre organizzato dal Comitato Piave Jolly Club e sono confermati i Patrocini di “Regione del Veneto” e “Città di Treviso” e le validità per il Trofeo Tre Regioni – Serie riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Auto Moderne ed il Campionato Nazionale UNVS Regolarità.

Anche quest’anno l’organizzazione riporta Coppa del Piave in Città nel pomeriggio di sabato, rendendo omaggio a Treviso eletta Città Europea dello Sport 2022: la sfilata “Esordio” riservata alle vetture iscritte che, lasciato l’Ippodromo, transitano a “passo d’uomo” in Calmaggiore, Piazza dei Signori, Via Indipendenza, Via Martiri della Libertà, Via Toniolo, Via Reggimento Italia Libera, per poi rientrare all’Ippodromo e prendere la partenza ufficiale della manifestazione.

Un tracciato inedito, suddiviso in due tappe di oltre 90 km ciascuna che prevedono in totale 6 CO e 46 PC, attende i concorrenti che si sfidano nei rilevamenti di precisione. Il percorso si snoda lungo le pendici dell’Altopiano del Cansiglio e prosegue a mezza costa sino alle Grotte del Caglieron. 

Attraversata Vittorio Veneto si raggiunge con vari tornanti una delle più elevate borgate, San Lorenzo, per poi scendere a Tarzo ed immergersi nelle Colline del Prosecco.

La partenza di tappa 1 è data alle ore 17:00 con arrivo alle ore 20:30 nell’incantevole cornice di Guia, borgo tra le colline del Prosecco di Valdobbiadene, Patrimonio Mondiale UNESCO. 

La Pro Loco locale accoglie i partecipanti in attesa della partenza di tappa 2 alle ore 21:00 accompagnati per l’occasione dal chiaro di luna.

Il prestigioso Relais Monaco Country Hotel & Spa di Ponzano Veneto si riconferma luogo della cerimonia di premiazione domenica 15 maggio alle ore 11:00.

Un solo equipaggio al traguardo per la Regolarità Classica Auto Moderne con i romani Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico (Porsche Boxster-2004) vincitori e al successo in una gara a cui partecipavano per la prima volta.

La Regolarità Classica Auto Storiche ha assistito al trionfo di Paolo Salvetti – che bissa a vent’anni di distanza la sua vittoria del 2002 – e Roberto Bortoluzzi (Lancia Delta Integrale-1989) che hanno sbaragliato gli avversari lasciando la seconda piazza ad Antonio Faccin e Silvia Del Santo (MG Midget-1970) e il terzo gradino del podio a Marco Pitondo e Maristella Zangrandi (A112 Elite-1984).

Successo nella Regolarità Turistica Auto Moderne per la Peugeot 205 GTI del 1992 dei padovani Fabio Barison e Adriano Paggiarin che hanno preceduto sul traguardo finale, Ivano Ceci e Barbara Botti di Collecchio (Pr) (FIAT Abarth 500-2009). Al terzo posto ancora una FIAT Abarth, ma Grande Punto del 2010, per Enrico Vianello e Giuseppe Coradazzi. 

Nella Regolarità Turistica Auto Storiche la vittoria assoluta, ancora una volta, va a Giacomo Turri che con Elisa Moscato (FIAT 128-1974) si aggiudica il successo precedendo la Volvo Amazon P121 del 1968 di Leonardo Fabbri e Natascia Biancolin e la FIAT 850 Special – datata 1971 – dei trentini Luca e Giorgio Fichera.

La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore FIAT al traguardo, in questo caso la 128 di Giacomo Turri ed Elisa Moscato.

Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival ha visto l’affermazione dei soci Giacomo Turri, primo assoluto, che ha ritirato il Trofeo che ogni anno passa di mano in mano fra i soci, che ha preceduto William Cocconcelli e Maurizio Pozzan. In questo caso mentre Turri era il pilota della FIAT 128, William Cocconcelli navigava Pietro Iula su Opel Kadett GTE del 1978 mentre Maurizio Pozzan guidava una Porsche 914 del 1974.

Lo speciale riconoscimento, coppa ‘Premio Precisione’ – assegnata da Proattiva, sicurezza informatica – è finita nelle mani dell’equipaggio Faccin – Dal Santo che ha conseguito il più rilevante numero di prove cronometrate con penalità zero.